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Il nostro Istituto, dal 1827, svolge la sua missione educativa proponendo un’offerta formativa solida, diversificata e innovativa per guidare i nostri studenti verso il futuro.
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Compiti delle vacanze estive sì o no? Ecco il nostro punto di vista!
Compiti delle vacanze estive sì o no? Scopriamo insieme il nostro punto di vista. Compiti delle vacanze estive: sì o no? Con la fine dell’anno scolastico giungono le meritate vacanze e con quelle si pone l’annosa questione dei compiti estivi: sono opportuni? Per quali finalità? E che cosa può essere più utile in un periodo di riposo e svago per continuare ad apprendere? Nella nostra scuola il tema dei compiti estivi è stato affrontato in sede collegiale dai docenti che hanno concordato linee d’indirizzo comuni all’insegna del “piacere di imparare anche fuori dalle aule”. Se, infatti, è prioritario evitare il fenomeno del “Summer learning loss”, oggetto di studi pedagogici specifici, soprattutto dopo la pandemia, ovvero la perdita di alcune conoscenze e abilità se privati di esercizio continuativo, dall’altra parte è importante cogliere opportunità nelle variegate esperienze estive per consolidare gli apprendimenti o migliorarli. Il valore dei compiti delle vacanze È conveniente, quindi, dedicare un po’ di tempo ogni settimana alle attività più strutturate per evitare la cosiddetta “curva dell’oblio” soprattutto in alcune discipline che richiedono continuità come le lingue comunitarie o la matematica. Ciò consente anche un percorso educativo di autoconsapevolezza e di valutazione di sé poiché ci si sperimenta in autonomia senza la guida costante del docente. Si può così sviluppare un senso di responsabilità, ad esempio, per trovare un ambiente silenzioso e privo di distrazioni che favorisca la concentrazione e per organizzare il tempo delineando un piano operativo che definisca in che modo e secondo quali intervalli, ad esempio, compilare una pagina del libro degli esercizi. È importante, però, anche sfruttare le occasioni di nuovi incontri, di viaggi, di esperienze aggregative per sperimentare sul campo la conoscenza di una lingua straniera o l’osservazione di una pianta studiata nel laboratorio di scienze a scuola o realizzare la documentazione fotografica di un monumento che sigla un evento storico studiato durante l’anno scolastico appena trascorso. Quali sono le consegne estive dei docenti dalla scuola S. Maria degli Angeli? Nel nostro istituto gli insegnanti assegnano compiti per le vacanze fornendo chiare istruzioni e suggerimenti per la pianificazione. Le consegne sono sempre molto equilibrate e diversificate per adattarsi alle età, alle risorse, agli strumenti e agli interessi di tutti i nostri alunni. Sono proposti quiz e giochi per consolidare le conoscenze acquisite, letture di libri di narrativa o di divulgazione scientifica per arricchire il patrimonio lessicale personale o le conoscenze di una disciplina, attività creative per stimolare il pensiero divergente o progetti di ricerca sul campo nei luoghi in cui si trascorrono le vacanze per sviluppare capacità di analisi e di sintesi mediante l’approfondimento di un tema storico o geografico. Degne di nota positiva sono, infine, alcune proposte più laboratoriali che sono più avvincenti per i ragazzi, ad esempio: ”Diventa giornalista per un giorno ed intervista un adulto che conosci. Prova a farti dire se utilizza la matematica nel suo lavoro e in che modo lo fa. Riunisci tutte le informazioni che hai raccolto e crea un lavoro che ci faccia capire a che cosa serve la matematica.
Benvenuti nella sezione Primavera: dove ogni giorno è una scoperta
La Sezione Primavera della Scuola Orsoline a Brescia è una forma educativa specifica per i bambini dai 2 ai 3 anni nella quale si prendono in considerazione i tempi di crescita, le potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali, i ritmi e i diritti dei minori di quell’età. Inoltre, è intesa come un supporto per promuovere la conciliazione delle scelte professionali e familiari dei genitori grazie all’affidamento costante e continuativo dei propri figli ad educatrici competenti e motivate. La relazione: il cuore del progetto educativo della sezione primavera La relazione bambino-educatrice è il cuore del progetto educativo della Sezione Primavera della Scuola Orsoline a Brescia. L’educatrice stabilisce con il bambino una relazione affettiva, base e modello per le altre relazioni: non esiste relazione educativa senza relazione affettiva. Accogliere il bambino dai 24 ai 36 mesi nella sua globalità vuol dire promuoverne il processo di crescita attraverso la costruzione di relazioni personali significative, grazie a proposte ed esperienze per la formazione integrale della sua personalità. La Sezione Primavera vuole porsi quindi quale luogo di educazione e cura, come intreccio di socialità, emozioni e apprendimento e come ambiente di benessere in cui si comunica all’altro fiducia e valore. Sezione Primavera: l’alleanza educativa con le famiglie La funzione occupazionale, conciliativa e di sostegno alla parità di genere svolta dal progetto educativo della Sezione Primavera mette in risalto il suo significato sociale: garantire un’accoglienza qualificata per bambini 24-36 mesi vuol dire consentire a mamma e papà di mantenere serenamente una propria vita professionale e costruire con loro un’alleanza fondata sulla fiducia e sul rispetto reciproco. La Sezione Primavera rappresenta, infatti, per l’Istituto Orsoline, il primo contesto sociale allargato in cui il bambino si confronta con pari e adulti diversi: la conoscenza reciproca tra genitori e personale educativo, il dialogo aperto e improntato all’ascolto e all’accoglienza, la co-progettazione degli ambienti e dei percorsi educativi sono momenti concreti di una corresponsabilità educativa, che sa rispettare le reciproche responsabilità. C’è un rapporto quotidiano che le educatrici intrattengono con i genitori relativamente allo svolgimento della giornata, sia dal punto di vista delle attività educative, sia della corretta gestione dell’igiene personale e del pranzo: ad esso si aggiungono le comunicazioni scritte inviate mediante l’app della piattaforma Mastercom e affisse in bacheca. Gli spazi dedicati alla Sezione Primavera Gli spazi della Sezione Primavera sono a piano terra e si compongono di ampie aule polifunzionali, di una stanza dei sogni dedicata al riposo pomeridiano e di un’area esterna esclusiva, dotata di terrario, giochi e tricicli. Ai suddetti ambienti si accede direttamente dal cortile della scuola mediante un ampio corridoio di ingresso, nel quale sono collocati gli armadietti personali, corredati dai contrassegni affinché siano riconoscibili da ciascun bambino. In continuità educativa con la scuola dell’infanzia e con il territorio La Sezione Primavera è annessa alla Scuola dell’Infanzia in un’ideale continuità. Per garantire il diritto dei bambini ad un percorso formativo armonico è previsto un raccordo negli ambienti, nel personale e nello stile educativo che si esplicita in una progettualità collegiale a partire dalla medesima visione e nelle seguenti azioni: visite di inizio anno scolastico dei bambini della Sezione Primavera alla Scuola dell’Infanzia finalizzate a familiarizzare con il nuovo contesto educativo; incontri tra insegnanti della Scuola dell’Infanzia ed educatrici della Sezione Primavera per la co-progettazione di percorsi educativi comuni; attività educative programmate congiuntamente dalle educatrici e insegnanti della scuola dell’infanzia in occasione di feste tradizionali; passaggio di informazioni descrittive delle autonomie e delle competenze acquisite e in via di acquisizione tra educatrici e insegnanti per creare un collegamento tra la Sezione Primavera e il successivo percorso scolastico.
Scuola cattolica a Brescia: Orsoline, la scuola dei valori
Raccogliendo il recente messaggio di Papa Francesco per il lancio di un patto educativo globale, la nostra Scuola cattolica a Brescia si propone nella fedeltà al carisma mericiano come un “villaggio dell’educazione” in cui generare una rete di relazioni umane e aperte per la promozione di valori autentici. Scuola cattolica a Brescia: il valore dell’unicità di ogni persona Nella nostra scuola cattolica a Brescia, ogni alunno è accolto nella sua unicità e chiamato per nome. L’obiettivo principale a cui miriamo è quindi lo sviluppo armonico dei valori personali e delle capacità di ogni bambina o bambino, ragazza o ragazzo, in modo che ciascuno con le sue risorse sia accolto nella sua unicità. In questo modo ogni alunno e studente può imparare a vivere in maniera autonoma e responsabile, ben inserito nel proprio ambiente sociale, aperto al mondo e serenamente proiettato verso il futuro. Stiamo puntando a rendere gli alunni protagonisti della loro crescita e del loro apprendimento: ci prendiamo cura di ogni persona con le sue potenzialità e i suoi talenti, valorizziamo gli stili cognitivi e la pluralità delle intelligenze. Promuoviamo, perciò, il successo formativo di ciascun alunno favorendo dinamiche motivazionali e di apprendimento efficaci per la costruzione dei saperi e il raggiungimento delle competenze. L’attenzione alla relazione Le strategie vincenti che la comunità educante adotta sono l’attenzione alla persona e alla relazione. Gli alunni sono incoraggiati a dialogare, a manifestare le proprie idee, ad esporre le proprie riflessioni anche attraverso un corretto confronto con i loro educatori. Ne nasce una sapiente sintesi di serio lavoro didattico e di ambiente accogliente, che anche i genitori scoprono ed apprezzano. La quotidiana relazione fra docenti e studenti, la vita in comune, la cooperazione e le regole condivise creano un clima di serenità che aiuta a crescere. Dalle Orsoline, pertanto, il clima è quello di una comunità educante in cui il coinvolgimento responsabile dei genitori nell’educazione dei propri figli è un principio fondamentale. Infatti si cerca sempre la collaborazione diretta delle famiglie nella vita scolastica. Nel corso dell’anno si tengono anche incontri formativi per i genitori, perché questi conoscano i valori a cui si ispira l`Istituto e abbiano occasioni di confronto e di crescita. Il valore della solidarietà nella scuola cattolica a Brescia Come scuola cattolica a Brescia promuoviamo numerose iniziative di solidarietà a favore di enti e associazioni che operano sul territorio per educare all’ascolto, all’attenzione e alla condivisione con chiunque si trovi in uno stato di bisogno, senza discriminazioni per provenienza, abilità, sesso, età, condizione sociale… Una comunità scolastica che si richiama ai valori della fede cattolica, infatti, traduce nella sua organizzazione e nel suo curricolo la visione personalistica propria della tradizione umanistico-cristiana, non in contrapposizione, ma in dialogo con le altre culture e fedi religiose. Così la visione internazionale della scuola si esprime in un orizzonte sempre più ampio di scoperta e di conoscenza delle sfaccettature della società contemporanea al fine di consolidare anche l’impegno civico e la responsabilità ambientale dei futuri cittadini del mondo.
Settembre / Inizio Scuola
5 settembre – Scuola dell’Infanzia
12 settembre – Scuola Primaria e Secondaria
Novembre
1 Novembre – Tutti i santi
Dicembre / Gennaio
8 dicembre – Immacolata Concezione
23 dicembre / 6 gennaio – Vacanze di Natale
Febbraio
15 febbraio – San Faustino
Festa del Patrono di Brescia
Marzo / Aprile
28 marzo / 2 aprile – Vacanze di Pasqua
25 aprile – Festa della Liberazione
Maggio / Giugno
1 maggio – Festa dei lavoratori
2 giugno – Festa della Repubblica
8 giugno – ultimo giorno di scuola
Per maggiori informazioni consulta il calendario scolastico.