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Compiti delle vacanze estive sì o no? Ecco il nostro punto di vista!

Compiti delle vacanze estive sì o no? Scopriamo insieme il nostro punto di vista.

Compiti delle vacanze estive: sì o no?

Con la fine dell’anno scolastico giungono le meritate vacanze e con quelle si pone l’annosa questione dei compiti estivi: sono opportuni? Per quali finalità? E che cosa può essere più utile in un periodo di riposo e svago per continuare ad apprendere?

Nella nostra scuola il tema dei compiti estivi è stato affrontato in sede collegiale dai docenti che hanno concordato linee d’indirizzo comuni all’insegna del “piacere di imparare anche fuori dalle aule”. Se, infatti, è prioritario evitare il fenomeno del “Summer learning loss”, oggetto di studi pedagogici specifici, soprattutto dopo la pandemia, ovvero la perdita di alcune conoscenze e abilità se privati di esercizio continuativo, dall’altra parte è importante cogliere opportunità nelle variegate esperienze estive per consolidare gli apprendimenti o migliorarli.

Il valore dei compiti delle vacanze

È conveniente, quindi, dedicare un po’ di tempo ogni settimana alle attività più strutturate per evitare la cosiddetta “curva dell’oblio” soprattutto in alcune discipline che richiedono continuità come le lingue comunitarie o la matematica. Ciò consente anche un percorso educativo di autoconsapevolezza e di valutazione di sé poiché ci si sperimenta in autonomia senza la guida costante del docente. Si può così sviluppare un senso di responsabilità, ad esempio, per trovare un ambiente silenzioso e privo di distrazioni che favorisca la concentrazione e per organizzare il tempo delineando un piano operativo che definisca in che modo e secondo quali intervalli, ad esempio, compilare una pagina del libro degli esercizi.

È importante, però, anche sfruttare le occasioni di nuovi incontri, di viaggi, di esperienze aggregative per sperimentare sul campo la conoscenza di una lingua straniera o l’osservazione di una pianta studiata nel laboratorio di scienze a scuola o realizzare la documentazione fotografica di un monumento che sigla un evento storico studiato durante l’anno scolastico appena trascorso.

Quali sono le consegne estive dei docenti dalla scuola S. Maria degli Angeli?

Nel nostro istituto gli insegnanti assegnano compiti per le vacanze fornendo chiare istruzioni e suggerimenti per la pianificazione. Le consegne sono sempre molto equilibrate e diversificate per adattarsi alle età, alle risorse, agli strumenti e agli interessi di tutti i nostri alunni. Sono proposti quiz e giochi per consolidare le conoscenze acquisite, letture di libri di narrativa o di divulgazione scientifica per arricchire il patrimonio lessicale personale o le conoscenze di una disciplina, attività creative per stimolare il pensiero divergente o progetti di ricerca sul campo nei luoghi in cui si trascorrono le vacanze per sviluppare capacità di analisi e di sintesi mediante l’approfondimento di un tema storico o geografico.

Degne di nota positiva sono, infine, alcune proposte più laboratoriali che sono più avvincenti per i ragazzi, ad esempio: ”Diventa giornalista per un giorno ed intervista un adulto che conosci. Prova a farti dire se utilizza la matematica nel suo lavoro e in che modo lo fa. Riunisci tutte le informazioni che hai raccolto e crea un lavoro che ci faccia capire a che cosa serve la matematica.